Premessa
La pompa di calore risulta essere tra le migliori soluzioni, in ambito di efficienza energetica, per la possibilità integrativa con altri sistemi ad alta prestazione (riscaldamento a bassa temperatura, raffrescamento e deumidificazione, scambiatore di calore, fotovoltaico, geotermico ecc...)
Scenario attuale
Per procedere in maniera ottimale, è necessario scegliere un comune che sia di per sè efficiente dal punto di vista energetico o che abbia intenzione di combinare gli elementi citati nella premessa (in particolar modo, con l'attuale conto energia scambio sul posto, è vantaggioso l'abbinamento con il fotovoltaico).
Per le indagini condotte attualmente sui comuni, sia da parte mia che di altri colleghi, nella mia zona è poco proponibile.
Viene fatta eccezione per il comune di Molteno nelle scuole elementari, recentemente riqualificate energeticamente e ben promettenti a tale implementazione impiantistica. Bisogna comunque valutarne i criteri di ammissibilità e curva di convenienza (vale la pena buttar via un impianto comunque già efficiente con uno ancora più efficiente a cui necessita integrazione con altri sistemi impiantistici? ... va studiata la fattibilità, in linea di principio no ... solo se l'impianto è ancora quello antecedente alla riqualificazione energetica dell'edificio sarebbe conveniente.)
Proposte
Le Pubbliche Amministrazioni (PA) interessate a partecipare al bando devono tenere presente la volontà e intenzione a riqualificare energeticamente i propri edifici.
Impostare una progettazione partecipata, con tecnici qualificati in efficienza energetica, è fondamentale per la realizzazione di impiantistiche adeguate a sfruttare il bando.
in riferimento a: Regione Lombardia :: POR FESR 2007-2013 asse 2 energia (visualizza su Google Sidewiki)
La pompa di calore risulta essere tra le migliori soluzioni, in ambito di efficienza energetica, per la possibilità integrativa con altri sistemi ad alta prestazione (riscaldamento a bassa temperatura, raffrescamento e deumidificazione, scambiatore di calore, fotovoltaico, geotermico ecc...)
Scenario attuale
Per procedere in maniera ottimale, è necessario scegliere un comune che sia di per sè efficiente dal punto di vista energetico o che abbia intenzione di combinare gli elementi citati nella premessa (in particolar modo, con l'attuale conto energia scambio sul posto, è vantaggioso l'abbinamento con il fotovoltaico).
Per le indagini condotte attualmente sui comuni, sia da parte mia che di altri colleghi, nella mia zona è poco proponibile.
Viene fatta eccezione per il comune di Molteno nelle scuole elementari, recentemente riqualificate energeticamente e ben promettenti a tale implementazione impiantistica. Bisogna comunque valutarne i criteri di ammissibilità e curva di convenienza (vale la pena buttar via un impianto comunque già efficiente con uno ancora più efficiente a cui necessita integrazione con altri sistemi impiantistici? ... va studiata la fattibilità, in linea di principio no ... solo se l'impianto è ancora quello antecedente alla riqualificazione energetica dell'edificio sarebbe conveniente.)
Proposte
Le Pubbliche Amministrazioni (PA) interessate a partecipare al bando devono tenere presente la volontà e intenzione a riqualificare energeticamente i propri edifici.
Impostare una progettazione partecipata, con tecnici qualificati in efficienza energetica, è fondamentale per la realizzazione di impiantistiche adeguate a sfruttare il bando.
in riferimento a: Regione Lombardia :: POR FESR 2007-2013 asse 2 energia (visualizza su Google Sidewiki)
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